110027 PS Erweiterungsmodul Literaturwissenschaftliches Proseminar - Italienisch (2024S)

Io ero un uccello
dal bianco ventre gentile,
qualcuno mi ha tagliato la gola
per riderci sopra,
non so.
Io ero un albatro grande
e volteggiavo sui mari.
Qualcuno ha fermato il mio viaggio,
senza nessuna carità di suono.
Ma anche distesa per terra
io canto ora per te
le mie canzoni d’amore.
(Alda Merini: Il suono dell’ombra. Milano: Mondadori 2018, p. 212)

L’avete sentito (nel doppio senso)? La poesia ci fa accedere a quello di cui trattano le parole (l’aspetto semantico, il contenuto), ma anche a quello che si crea a partire delle parole (l’aspetto formale, la metrica, il ritmo e la forma visiva innanzitutto). La poesia non vuole solamente rappresentare, la poesia vuol farci partecipare, commuovere, stupirci, in altre parole la poesia vuol essere un evento se stessa. Lasciamoci trasportare da questa poesia senza titolo di Alda Merini e immergiamo in un monde che sembra appartenerci, a cui sembriamo partecipare: l’io lirico con cui simpatizziamo, il vento nelle ali, la vista del mare, le rotture drastiche, l’amore per un altro, il ritmo musicale…

Per capire un po`meglio cosa succede con noi quando leggiamo una poesia ricorriamo in questo corso al concetto della “sensualità” (“Sinnlichkeit”). “Sensualità” oppure “sensuale” esprime ciò ch’è “relativo ai sensi, alle sensazioni fisiche, che procede dai sensi” e ciò “che è connesso con il piacere dei sensi”, soprattutto “il sentire fortemente gli impulsi e i desideri sessuali” (Treccani). Oltre a questo e pensando alla parola tedesca “Sinnlichkeit” si oppone come concetto estetico alla ragione (“Sinnlichkeit” vs. “Sinn”), un dato sensuale è ciò che percepiamo coi sensi e che non si fa spiegare a partire di un ragionamento logico: infatti, è difficile spiegare una sens-azione oppure un desiderio. In questo senso la “pars animae inferior” come veniva peggiorativamente chiamata questa parte del nostro essere comprende anche un momento di liberazione, cioè liberarsi dalla ragione e, soprattutto per il caso di Alda Merini, liberare il corpo dai sui propri confini.

Questo corso si intende in primo luogo come un corso d’introduzione alla poesia italiana e a come analizzare la poesia, in secondo luogo il corso vuole presentare due dei più conosciuti poeti italiani del Novecento, il poeta intellettuale Eugenio Montale e la poetessa cult Alda Merini. Tutto ciò con l’aiuto del suddetto concetto di sensualità.