110230 PS Extension module media studies introductory seminar - Italian (2022W)

Gli obiettivi del corso sono l’impiego mirato dell’analisi filmica e di approcci metodologici e teorici alle opere cinematografiche, così come l’esposizione coerente, strutturata e corretta di tale competenza, che va oltre una spiegazione puramente descrittiva e comprende una componente di riflessione interpretativa e critica.

Il tema generale del corso, “Sguardi sul cinema italiano contemporaneo”, si pone come obiettivo l’analisi di tre opere filmiche di estetiche e di approcci narrativi diversi che ci permetteranno di scoprire la molteplicità del cinema italiano contemporaneo. I tre film che saranno al centro del corso sono: l’adattamento del romanzo-reportage di Roberto Saviano, “Gomorra” (2008), di Matteo Garrone che propone un’estetica realista, quasi documentaria e narra della periferia napoletana infiltrata dalla Camorra in episodi alternanti. “This must be the place” (2011, in lingua inglese) di Paolo Sorrentino è una specie di road-movie e coming-of-age-film che racconta di Cheyenne, un rockstar attempato in crisi, alla ricerca di se stesso e a risolvere i suoi conflitti paterni. Questo film è caratterizzato da un’estetica camp e dalla cultura pop, ma senza tralasciare una poeticità e una semplicità genuine. “Lazzaro felice” (2018) di Alice Rohrwacher è una favola allegorica di un moderno Cristo, il mezzadro Lazzaro, la cui bontà diventerà fatale al di fuori del limbo del borgo agricolo dell’Inviolata in cui i ‘mezzadri’ sono trattenuti tramite inganno. Immagini di paesaggi mitici e assolati che sembrano girate su pellicole quasi sbiadite, la rappresentazione sacrale del protagonista ed elementi fantastici fanno parte dello stile della regista. Nonostante la diversità di questi tre film si lasciano identificare temi comuni che ci permetteranno di fare riflessioni che riguardano la rappresentazione di globale e locale, l’idea della casa (nel senso inglese di “home”), i non-luoghi, la periferia, ma anche l’opposizione tra la modernità e ‘terre remote’ nonché la figura dell’uomo-bambino come fonte di creatività, bontà, innocenza e sacralità.

Oltre all’analisi filmica in plenum e alle presentazioni tematiche su diversi aspetti dei film in questione da parte dei partecipanti, che occuperanno la maggior parte delle lezioni, le lezioni iniziali saranno dedicate all’analisi filmica, ai suoi metodi e agli spunti teorici che emergeranno dalla discussione della letteratura critica.